Tag
Dare tutto sempre ai figli, Essere la piccola di casa, Mangiare l'ultimo biscotto, Negare a volte le cose ai figli
No no, non voglio assolutamente parlare di “quei cookie”, ci siamo già sfrantumati abbastanza le scatole con quell’assurdo e alquanto incomprensibile provvedimento. Voglio parlare di altri cookie, quelli che fanno crunch quando li addenti, gustosi e buoni. Vi state chiedendo se anche io sia a proporre qualche ricetta facile, veloce, segreta, senza grassi, amica del WWF, gluten free, vegan, no OGM, senza uova, non contenente parabeni, priva di calorie? No, tranquilli, tutt’altro.
Come avrete potuto leggere, in alcuni post dove parlo di me, sono la terza figlia, terza ed ultima. I miei due fratelli mi danno un gap di 16 e di 12 anni, per questo motivo sono sempre stata “la piccola di casa“.
Quali vantaggi ha essere la piccola di casa?
Per prima cosa c’è da dire che sia i genitori che i fratelli ti viziano e coccolano, ma anche il parentado in generale. Il fatto che io ero ancora una bambina e i miei fratelli già adulti, mi ha permesso di ricevere sempre un sacco di regali, giochi e fantasticherie varie. Quando si mangia e avanza l’ultima polpetta/fragola/qualsiasi cosa e ti piace, gli altri componenti della tua famiglia te la lasceranno, perché tu li guardi con gli occhi dolci e dici <<posso prendere l’ultima …?>> e nessuno ti può dire di no. Per questo sono cresciuta con l’abitudine ad avere l’ultimo pezzo di cibo conteso da tutti. Perché lei è piccolina, poverina lasciamolo a lei, le piace così tanto. Ora, a 27 anni non è che la storia sia cambiata molto: Amoremio, che di gap me ne dà più dei miei fratelli, a volte mi vizia proprio come fossi una bimba, nonostante mi considera una donna fatta e finita – cosa che io non mi sento – e in qualche modo la storia continua. Da qualche periodo ho un problema, anzi due. Piccoletti.
E ora, dall’altra parte?
Da quando sono mamma non posso più essere la piccola di casa, quindi i vizi non li riceverò ma dovrò darli; i vizi degli altri non saranno destinati a me ma ai miei due antagonisti nella corsa all’ultimo biscotto. Lo ammetto, tante volte e senza alcun risentimento, il mio cuoredimamma mi ha fatto lasciare l’ultimo pezzo di dolce, trancio di pizza, l’ultimo gelato ai miei bimbi, ma non sempre. Sono molto golosa, per questo motivo ci sono circostanze in cui non riesco proprio a rinunciare: così mangio di nascosto il rimanente cibo conteso per evitare capricci, oppure si divide in tre parti e mi prendo il pezzo più grande.
<<Mamma, perché tu così tanto? / Mamma, perché tu hai mangiato più caramelle?>> e rispondo <<Amore, la vedi la mamma quanto è grande rispetto a te? Ha il pancino più grande, e per questo ci stanno più cose!>>
Cattivissima? Mamma egoista? No dai… A mia discolpa voglio precisare che ho l’intento di volerli crescere senza infondergli il pensiero che tutto gli sia dovuto, come ha fatto la mia famiglia con me. Davvero, questo fatto a volte mi crea problemi, perché vorrei l’ultimo pezzo di torta a tutti i costi, vorrei mangiare la cialda che ricopriva la torta ma viene distribuita solo tra i bambini… Ed io abituata sempre ad avere tutto, mi sento un po’ delusa.
Spero di stare facendo la cosa giusta, per questo motivo se ne è rimasto uno solo e siamo in tre… Mi mangio l’ultimo biscotto.
E Voi, lasciate sempre tutto ai Vostri figli oppure cercate di insegnare loro che ci sono anche le rinunce?
A presto, momfrancesca.
Ciao!
Io non ho figli, ma voglio risponderti lo stesso! Io ero la più grande, al contrario di te, e tutto toccava al mio fratellino, cosa per cui rosicavo a bomba.
Probabilmente se avessi dei figli mangerei anche io l’ultimo pezzo di torta XD E se non lo magio è perché sono a dieta.
Secondo me ci vuole un equilibrio giusto, niente è sempre dovuto ma nemmeno sempre negato, perché in questo modo si instilla lo stesso la miccia che hai ora tu.
Tu sempre abituata a ricevere tutto ora resti delusa se così non è, ma, da quella che doveva sempre “cedere il posto” al fratellino posso dirti che io sono lo stesso restia a “cedere il posto” adesso a qualcun altro.
L’ho fatto già per troppo tempo.
Quindi per me FAI BENE!
Equilibrio , una volta a te, una a me. Non è sempre sì, ma nemmeno sempre mai.
Bacini
Laura.
Mi piaceLiked by 1 persona
Ecco Laura, hai riassunto perfettamente con “niente è sempre dovuto ma nemmeno sempre negato”. Quello che cerco di fare con loro è alternare: una volta finisce mamma, una volta finiscono loro, un’altra ancora si divide, a costo di mangiarne un pezzino piccolo ciascuno.
Ciao Laura, buon WE.
Mi piaceLiked by 1 persona
E fai benissimo! Buon week -end anche a te!
Mi piaceLiked by 1 persona
Ultima fetta di torta a me? Ma certo che sììììì…. 😀
Mi piaceMi piace
Ahah anche tu Dani? Brava 👍 😂!
Mi piaceLiked by 1 persona
Brava! Io non ci riesco e ho sempre la paura che li stia crescendo proprio facendo loro pensare che tutto sia dovuto. Però sono stata cresciuta da mia madre con un senso altissimo della condivisione fra fratelli (noi siamo quattro e io la seconda, unica femmina). E anche con i miei figli non riesco a non togliermi qualcosa di bocca per darla a loro. Che per fortuna spesso rinunciano!
Mi piaceMi piace
Credo tu stia facendo l’esatto opposto di quello che tua madre ha fatto con te, proprio per reazione. È bello quello che fai per i tuoi figli, però potrebbero poi pensare che veramente tutto, e tutti, nella vita si toglieranno il pane di bocca per loro. E purtroppo non sarà così. 😊
Mi piaceLiked by 1 persona
Già, diciamo che questi due pensieri, opposti, abitano la mia testa di madre e cercano un equilibrio. Ma non è facile. Ma, del resto, c’è qualcosa di semplice nel mestiere di genitore?
Mi piaceMi piace
Hai ragione, non c’è nulla di semplice! Anche quello che può sembrare una banalità è sempre condito da pro e contro.
Ti auguro buon WE! 😊
Mi piaceMi piace
Purtroppo io sono figlia unica… Però non ricordo di essere stata viziata tanto, forse un po’ dalla nonna 😉 Sicuramente è giusto insegnare ai figli che non tutto è loro dovuto. Il mio è ancora piccolino per questi insegnamenti, ma sicuramente non lascerò che parenti vari lo vizino troppo (ci riuscirò? Mah!)
Mi piaceMi piace
Essere viziati un po’ dalla nonna ci sta, dai 😄
Credo che il ruolo chiave lo abbiano i genitori, la famiglia stretta, anche i fratelli per dire. Se tutte le volte l’ultimo pezzo tocca sempre e solo a me io crescerò pensando che nella vita andrà così, sempre. Al contrario, se ogni volta verrò costretta a dividere, imparerò ad essere generosa oppure per contro diverrò egoista. Insomma, l’equilibrio è delicato, ma stai tranquilla che riuscirai benissimo 😊
Mi piaceMi piace
Sono cresciuta con un fratello vorace più grande di me che si mangiava ogni cosa che c’era in casa, riusciva a scovare qualsiasi nascondiglio.nin mi dispiace rinunciare
Mi piaceMi piace
Non hai sviluppato una forma di voracità a tua volta? Nel senso, tante rinunce e ora.. Un po’ anche io. Sembra curioso il tuo “fenomeno”. 🙂
Mi piaceMi piace
Se devo rinuciare in favore di qualcun altro non mi dispiace, lo faccio volentieri,la voracità nel mangiare, quella ce l’ho, in cinque minuti spazzolo tutto, quasi senza masticare
Mi piaceMi piace
Anche io faccio come te, ma per una causa molto meno nobile sono golosissima
MAnu
Mi piaceMi piace
Ahahah! Anche io lo sono, però povere creature ogni tanto mi sento in dovere di mamma e cedo… 🙂
Mi piaceLiked by 1 persona