Chi ha due o più figli, quasi giornalmente si troverà ad assistere a litigi tra fratelli. Tutto dipende dall’età dei bambini, e dalla differenza di anni che li separa. Cambieranno intensità e motivi delle discussioni. Nel mio caso ho Principessa di quasi quattro anni e Principe di quasi diciassette mesi, fra loro due anni e cinque mesi. Adoro quando si svegliano e si cercano, nei loro lettini vicini. Mi piace quando si cercano durante il giorno, e quando si vedono dopo essere stati separati si abbracciano. Oppure quando Principe va a fare il riposino dico loro “dai, bacino che va a letto” e vedo le loro testoline avvicinarsi, le loro bocche si incontrano e poi sento due schiocchi: bè, l’emozione è grande.
D’amore e d’accordo
I lego duplo, la cucina piena di piatti, pentoline, cose buone da mangiare, sono attività che gli riescono bene fare in armonia senza litigare, perché ci sono a disposizione pezzi per tutti. Anche colorare su grandi fogli di carta non desta particolari attenzioni da parte mia, riescono a mettersi d’accordo sui colori da usare. D’accordo.. Insomma.. Diciamo che Principessa fa quel che vuole, e Principe si adegua.
non è tutto rose e fiori
Nonostante riescano a passare bei momenti in serenità, capita che alzino la voce o le mani. Non mi piace che Principessa gli urli contro quando le tocca un giocattolo, men che meno mi piace quando si danno degli schiaffetti. Leggo ovunque che, controllando che non si facciamo male, non serve intervenire tra le loro scaramucce; soprattutto non bisogna prendere le difese di uno né dell’altro. Cerco sempre di spiegare loro che così non si fa, però non posso nemmeno portarli al dialogo, vista l’età. Quindi, per il momento, sovente arrivo a separarli distraendo Principe con un altro gioco. Non so se sia la gelosia a fare tenere certi comportamenti a Principessa, ma delle volte sono davvero esagerati. Succede che Principe prende un gioco, da settimane ignorato da tutti, immediatamente Principessa urla che quel gioco è suo e ci vuole giocare lei, subito. Succede che lo spinge, che non gli permette proprio di giocare con lei e si chiude nella cameretta, che lo fa cadere a terra, a volte con conseguenze gravi, e via dicendo. Tutti mi dicono che è normale, che tra fratelli si litiga. Forse perché sono mamma, ed è brutto vedere i tuoi cuccioli non andare d’accordo, ma vorrei per loro che tutto fosse rose e fiori, ma probabilmente non è la vita. Sarà importante, una volta raggiunta una certa maturità da parte di entrambi, che imparino a dialogare ed accordarsi sul loro problema: è fondamentale per la vita in società, dicono. Vedremo.
Il mio rapporto fraterno non è il massimo, anzi non è proprio un rapporto. Per questo motivo, ANCHE per questo motivo, mi impegno affinché la relazione fra i miei cuccioli sia serena, gioiosa, sincera e siano poi legati una volta adulti. Forse è difficile, essendo femmina e maschio inizieranno ad avere orizzonti diversi, che se fossero state due femmine o due maschi forse, e dico forse, sarebbe stato più semplice. Ma non è impossibile.
Le vostre esperienze in merito? Come aiutarli a volersi bene, sinceramente? Avete consigli?
A presto, momfrancesca.
badialima ha detto:
Io ho solo una figlia (per ora) e sono figlia unica, quindi la mia esperienza quanto a fratellanza è del tutto teorica.
Ho avuto una buona impressione delle teorie di Naomi Aldort, di cui ho letto “Raising your children, raising yourself”, c’è un intero capitolo sui rapporti tra fratelli e sostanzialmente quello che lei consiglia è: separare senza timore (età diverse, esigenze diverse), non “fare la parte della polizia” e dedicare tempo esclusivo a entrambi. 😀 ovviamente detto così sembra facile, ma ti consiglio di fare un giro sul suo sito, ci sono degli articoli molto interessanti.
PS: ho letto dell’incidente di Principe… Non ho commentato perché mi si è stretto il cuore per la tua angoscia… Meno male che è andato tutto per il suo verso.
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momfrancesca ha detto:
Grazie per la dritta. Non conosco, domani andrò a dare un’occhiata! Per quanto riguarda da farsi: io cerco già di non fare la polizia, ma a volte proprio non ce la faccio, purtroppo. E per il tempo esclusivo, sì ne ho sentito parlare. Ho sempre cercato di applicarlo fin dalla nascita di Principe, sopratutto a favore di Principessa. Ma ora, più crescono, meno ho tempo esclusivo. Certo, potrei impegnarmi un po’ di più, ma credo che qualche momento singolo ognuno lo abbia con me. Ad esempio quando dormono “alternati”.
Grazie ancora, e.. sì, angoscia a mille. Ma poi col tempo passa, ma quando ci penso… È brutto.
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KeVitaFarelamamma ha detto:
Cara mamma Francesca, innanzitutto ti auguro con tutto il cuore di recuperare il tuo rapporto fraterno per la tua gioia personale.
Per quanto riguarda il rapporto fra fratellini, fra qualche giorno pubblicherò la recensione di un libro a me caro (“Benvenuto fratellino, benvenuta sorellina” di Giorgia Cozza) utile quando i bimbi sono piccoli come i nostri. In generale penso che la relazione fra fratelli dipenda dalla combinazione dei loro caratteri ma anche dal contributo che possiamo dare noi genitori nel cercare di non metterli in competizione e di amare/valorizzare ciascuno per quel che è. Alla prossima. Ketty
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momfrancesca ha detto:
Grazie per la visita, innanzitutto. Per quanto riguarda il post sul libro non me lo perderò, ho aggiunto il feed!
Quel che scrivi è proprio quel che cerco, dei “modi” per far sì che crescano in armonia e in amicizia sincera. Spero che, da adulti, mi ringrazieranno per aver creato tra loro una splendida fratellanza.
A presto 😉
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