…Luglio, col bene che ti voglio, ahi ahi ahi…
Sì, anche noi in questi giorni stiamo soffrendo terribilmente il caldo, provato a cercare refrigerio e io sinceramente sto rimpiangendo l’estate scorsa. È vero, non era estate, ma io ero super felice; e giuro che non mi ero lamentata.
Stiamo programmando le vacanze, qui ancora non si è capito nulla: chi deve andare con chi, dove, quando e per quanto tempo. Sfido poi troveremo posti disponibili, ma noi a volte siamo un po’ avventurieri, quindi vedremo.
Definitivamente, e orgogliosamente, posso dire che ho due figli su due che non usano il pannolino, di giorno claro. Di notte Principe lo usa ancora, ma se facciamo come con Prinipessa, che appena cresciuta un po’ mi ha detto che non lo voleva più la notte, siamo a posto. Avrei voluto scriverne un post, però non ho indicazioni né consigli da dare, si è già scritto di tutto; inoltre non voglio sembrare la mamma che se la tira perché in circa una settimana mio figlio ha imparato a stare senza pannolino. È stato un avvenimento nel quale mi sono ritrovata, quasi a mia insaputa, guidata dal mio rospetto.
Mi piace un sacco quando posso pranzare all’aperto, sotto al portico, dove intorno a me c’è silenzio e solo le cicale mi tengono compagnia, insieme a una brezza leggera e piacevole. La mia Principessa frequenta con estrema gioia il campo estivo, io mi rilasso un momento perché non devo continuamente sventare attacchi terroristici ai danni del minore, e sedare continue liti.
Il mio compleanno si avvicina (agosto) e mi sento sempre più vicina ai 30 anni. Sì, ok, li farò nel 2017… Però non posso fare a meno di pensarci. Non mi sento l’età che ho, non mi considero una donna, non sono più una ragazzina teenager; diciamo che mi considero una ragazza. Può andare bene secondo Voi? Posso dire, inoltre, che il mio compleanno non mi è mai piaciuto più di quel tanto?
Luglio è per il mio blog mese di compleanno, e siamo al primo. Quando ho schiacciato la prima volta il tasto “pubblica” ero ignara del mondo che mi si sarebbe aperto. Prima di schiacciare quel tasto ci avevo pensato e ripensato, avevo letto tantissimo, deciso di sì, poi no, poi ma perché no? e sì di nuovo. Non ho detto niente a nessuno, ho aperto una finestra sul mondo virtuale lasciando fuori quello reale, e ho fatto bene così. L’unica persona che lo sa è Amoremio, no familiari, no amici. Posso scrivere quello che mi pare, posso essere me stessa e raccontare i fatti miei senza essere ripresa, consigliata, interrogata. I commenti che ricevo sono sempre una gioia per me, a volte scrivo proprio per uno scambio di opinioni e subito che arrivate a commentare: mi fate felicissima.
Ho scelto di non pubblicare foto dei miei figli, e quindi neanche mie né personali. Niente da nascondere, ci mancherebbe, avevo spiegato le mie motivazioni qui. Oggi, sono pienamente soddisfatta della mia decisione.
Come Vi avevo già raccontato, avrei voluto cambiare nome, creare un logo, identificarmi maggiormente. Voi credete che mi sia mossa per questa operazione? Niente affatto. Ho avuto oggi un’illuminazione, vedremo se e come si svilupperà. La verità è che il blog per me è un gioioso passatempo, per questo motivo talvolta lo trascuro, salvo poi pentirmene, ché mi ha dato e dà grandi soddisfazioni.
Di seguito, fatti buffi e non solo, random.
Ieri stavo sistemato il bucato appena ritirato, per fortuna in estate è poco, cioè poco, diciamo che ci sono meno capi che in inverno. Nel mentre ho notato una cosa che mi ha fatto sorridere: tre boxer di Amoremio, tre slip miei, tre di Principessa e… Otto mutandine di Principe! Della serie “sì mamma, mi sto spannolinando, ma ‘spetta un attimo”.
Mia figlia, finalmente, ha imparato a spingersi da sola sull’altalena! Da piccinissima andava volentieri, su quelle chiuse; dopo l’anno, con una sosta dovuta all’inverno, siamo ritornate sull’altalena e.. Delirio. Piangeva urlava e si dimenava, non le piaceva proprio. Io ero un po’ abbattuta perché pensavo di avere come figlia l’unica bambina a cui non piacesse l’altalena. Per fortuna è passato tutto, in questi giorni al parco ci andiamo spesso. Da quasi un anno le spiego come fare per spingersi, ma nulla. Poi, un giorno, la vedo da lontano che va velocissima e allora lì ho capito. Finalmente, amore di mamma.
Principe ha un amore smodato verso l’aspirapolvere, ma anche l’asciugacapelli gli sta molto simpatico. Gli piace usare la prima e farsi asciugare col secondo, viene la parte brutta quando devo riporre i suddetti elettrodomestici, ma anche altri oggetti. La mamma, ovvero io, ha pensato bene di dire <<dai amore, saluta l’aspirapolvere, mandale un bacino che va a nanna>> allora lui tutto convinto manda un bacetto e niente pianti. Questo lo faccio anche con lo spazzolino, il pettine, i biscotti, alcuni giocattoli, i cartoni animati e altro ancora. È davvero dolce da vedere, un bacino e niente pianti.
Un giorno, nel totale relax, guardavo assieme a Principessa quel programma tipo “Come è fatto il cibo”. Lo uso per spiegarle come si producono gli alimenti, le faccio domande e cerco di stimolare la sua curiosità. Era il momento di biscotti ricoperti di cioccolato e passavano sotto ad una cascata fondente, lei mi chiede <<ma dopo si incioccolatiscono?>> mi ha fatto morire dal ridere. Lei parla già bene, anche con i verbi è finito il periodo dei bevere (bere) e vare (andare), l’ho sempre corretta e aiutata a parlare correttamente, ma questa volta non mi sono sentita di correggerla.
Come Vi sarete accorti, i miei post si erano diradati, purtroppo. Ça va sans dire che con queste belle – anche se troppo calde – giornate, il tempo davanti al pc rasenta lo zero. Non mi sento di dire <<hey, momfrancesca va in ferie, ci sentiamo a settembre!>> perché non riuscirei; però se non mi leggete più non piangete, tornerò.
E Voi, come state passando queste giornate estive? I Vostri cuccioli come Vi stupiscono e divertono?
Aspetto i Vs racconti, di questo luglio africano.
A presto, momfrancesca.